L’abitudine che non osiamo confessare.
«Ci sono molte probabilità, davvero moltissime, che se stai leggendo questo articolo tu sia un segaiolo porno dipendente. No, non ti ho installato un virus che mi da accesso alla tua web cam. Continua a segarti su chatroulette. Semplicemente il mio sito ha un target molto chiaro: i giovani maschi italiani, magari un po’ sfigati e che vogliono migliorare la propria vita a 360 gradi. Le statistiche dicono che praticamente tutti i giovani maschi si segano spesso sui porno. Quindi sei un segaiolo!»
L’autore di questo blog esprime stima e approvazione per i suoi lettori.
Sono sempre più convinto che la masturbazione davanti ai porno sia stato un grande problema che mi sono portato dietro per troppi anni. Ho visto i primi video porno nel lontano 2004 a casa di un mio amico che aveva scoperto dove suo padre nascondeva le VHS e anche dove nascondeva le chiavi del cassetto. A quei tempi mi sembrava una cosa come un’altra e non mi attiravano più di tanto, era solo un’occasione per ridere tra amici. Quante risate quando sentivamo il furgone del padre e il mio amico di fretta rimetteva indietro la cassetta fino al minuto dove l’aveva lasciata il padre e poi riponeva tutto nel cassettino in garage, velocissimo.
Ma quando ho avuto modo di trovarmi da solo davanti a certe immagini ho capito la potenza della pornografia sulla mente di un uomo. Sentivo una sensazione stanissima al petto e mi eccitavo potentemente. Una figa depilata o un ano aperto erano per me visioni paradisiache.
Negli anni poi è arrivato l’accesso a internet per tutti, pc ovunque, lo smartphone e io insieme ad altri milioni di giovani uomini moderni sono caduto nella dipendenza da porno. Ho fatto letteralmente anni masturbandomi tutti i santi giorni davanti a un video porno diverso. Ho visto di tutto e a volte ho visto cose che non avrei dovuto vedere in cerca della prossima scossa di dopamina. Ho capito negli anni di non essere solo dipendente dalla masturbazione, ma di avere una dipendenza dal porno a se stante. Mi sono trovato molte volte a vedere immagini di genitali femminili e video senza masturbarmi, o dopo essermi masturbato, perchè volevo continuare a vedere immagini sessuali.
Il fatto è che la nostra debolezza, come uomini, è la sessualità. Possiamo essere forti e decisi davanti a mille situazioni, ma davanti alla concreta possibilità di assaporare del sesso di qualità con una bella figa non resistiamo e il porno in qualche modo soddisfa questo desiderio dandoci qualcosa che altrimenti dovremmo guadagnarci. Perchè anche se spesso non ci pensiamo i nostri nonni non avevano la pornografia e se volevano vedere una donna nuda dovevano muoversi per farlo. O ti trovavi una compagna o andavi da una prostituta, non c’erano scorciatoie. Pensate a quanto questo potesse essere stimolante per un giovane uomo e pensate quanto l’accesso alla pornografia possa toglierci oggi tutti gli stimoli. Perchè è stato dimostrato che dopo un po’ il nostro cervello si abitua e la nostra sessualità diventa la masturbazione davanti a un porno. A volte la dipendenza è talmente forte che ci si masturba a cazzo molle, giusto per collezionare un’altra sborrata. Per chi non lo sapesse a cazzo molle è impossibile scopare una figa in carne ed ossa. Perchè la donna vuole un cazzo duro e se vede che non tira trae rapidamente le sue conclusioni. Passi una cilecca, ma se il fenomeno si presenta di nuovo dimenticatevi di avere altre possibilità con lei.
Il porno invece non giudica. Al porno non devi chiedere il numero davanti a tutti. Al porno non devi offrire da bere o da fumare per fluidicare il processo scopatorio. Al porno non devi dare valore per ottenere valore. Al porno va bene tutto. Il porno è una troia e come tale ti tratta, come “scopa” con te scopa con altri. E sia chiaro che quando non ci sei nemmeno se ne accorge. Fa riflettere come ultimamente i maggiori siti porno, la troia, abbiano dato una bella ripulita ai loro server cancellando milioni di video amatoriali perchè di colpo qualcuno si è accorto che non erano legali dato che da nessuna parte era conservata la relativa liberatoria dei partecipanti. Ovviamente tutti i contenuti a pagamento o che rimandano a siti esterni sono rimasti on line…un altro comportamento da vera troia. Prima ti fa segare su dei succosi amatoriali per anni e poi te li toglie, quando ormai sei drogato, e ti dice «se vuoi continuare a segare bene paga, oppure accontentati delle anteprime». Nel rapporto il segaiolo è la parte debole, mentre l’industria pornografica fa il ruolo del leone come uno spacciatore in mezzo ad una folla di tossici. Perchè questo è quello che siamo diventati tutti, dei drogati di porno.
Io ho anche vissuto da pornodipendente una relazione con una donna molto sessuale. Beh, la mia dipendenza da porno, la mia debolezza, si è semplicemente spostata dalla figa virtuale a quella reale di quella troia in carne ed ossa e per mesi sono andato anche tutti i giorni a dormire da lei in cambio della mia dose di figa. Ero totalmente dipendente, schiavo, e manipolabile. Perchè, bei segaioli miei, è bene che lo capiate una volta per tutte: se la vostra sessualità è sinonimo di dipendenza una volta che riuscirete a trovare una figa che si concede con desiderio preparatevi a vivere una nuova dipendenza.
So che molti segaioli all’ascolto potrebbero pensare «figa zio ma stai scopando non ti stai segando!!1! non è una dipendenza, non è lo stesso, è una cosa reale!!1!»
Certo che è reale, il problema è lo stato da malato porno dipendente in cui ci arrivi. Tutte le dipendenze sono merda e finchè qualcuno ha una “roba” che tu vuoi, che tu brami, di cui non puoi fare a meno, quel qualcuno è il tuo padrone e tu sei il tuo schiavo.
Non vi siete mai chiesti perchè tutti i vostri amici cessi e sfigati spariscono una volta che trovano la ragazza? Non perchè sono diventati seri e hanno messo la testa a posto, ma perchè ora sono diventati dipendenti da quel pezzo di carne umida e sono dei cagnolini al guinzaglio. «Ogni volta che fai il bravo ti do il tuo biscottino, ma guai a non farmi sempre contenta o dimenticati di scopare».
Questo è il sunto della dinamica di moltissime coppie moderne fatte da una figa (spesso discutibile) e un segaiolo depresso.
La masturbazione costante davanti ai porno è cattiva perchè ci insegna ad essere deboli, dipendenti e manipolabili.
Davvero credete che un uomo che non è in grado di controllare il suo impulso a segarsi sia in grado di controllare la sua vita e magari la sua relazione con un’ipotetica, molto ipotetica, fidanzata? Stona vero? Anche io ci sono arrivato e ho capito che per arrivare ad essere la migliore versione di me stesso, per arrivare a migliorare corpo, mente e denaro devo controllare prima di tutto i miei impulsi e la mia sessualità. Questo è l’esercizio che sto cercando di fare, o uno dei tanti, per diventare finalmente un uomo che domina la sua vita e non si lascia trascinare dagli eventi, dalle dipendenze, dalle donne.
Impara quindi a controllare i tuoi impulsi sessuali, prova ad astenerti per un paio di mesi. Non è una incitazione al no-fap challenge, su cui ho molti dubbi, ma una sfida a controllarsi, un esercizio spirituale diciamo.
Dominare i tuoi impulsi significa dominare te stesso, e questo è il primo passo per dominare il mondo che ti circonda, almeno la parte a te più prossima, e dominare la tua donna in una relazione. Perchè questa, credetemi, è l’unica relazione che valga la pena portare avanti.
Io il nofap l’ho fatto per quasi un mese e mi ha solo fatto ossessionate il triplo. Articolo parecchio slogan e con qualche sprazzo di boomer
Bella analisi …complimenti …avrei una domanda da fare ma in pv lascio la mail